Empowerment femminile, reinserimento lavorativo e sostenibilità economica e sociale sono le parole chiave su cui si basano gli obiettivi di questo ambizioso progetto, che si propone di offrire formazione, lavoro e supporto a donne sopravvissute alla violenza, ai loro figli, e a persone in condizioni di fragilità.
La Libera Repubblica di Alcatraz, fondata oltre 40 anni fa da Jacopo Fo con l’aiuto dei genitori Franca Rame e Dario Fo, è da sempre un centro attivo con numerosi progetti sociali e culturali. Tante le iniziative ospitate nella sua sede storica immersa nelle colline tra Gubbio e Perugia; nel suo territorio di circa 400 ettari sono presenti strutture ricettive per soggiorni e ristorazione, l’azienda agricola e il parco museo, oltre alle innumerevoli testimonianze dei tanti ospiti prestigiosi che sono stati accolti negli anni.
Oggi, grazie all’impulso dato dalla Fondazione Fo Rame e all’incontro con Kore Impresa Sociale Srl No Profit, il progetto Alcatraz si evolve e si attualizza, ispirandosi all’impegno politico e sociale di Franca Rame e Dario Fo e integrando l’esperienza pluridecennale di aiuto umanitario internazionale che ha dato vita a Kore Impresa Sociale. Kore è già attiva nella produzione etica e nella trasformazione di prodotti agricoli e sartoriali, distribuiti attraverso canali nazionali e finalizzati all’inserimento lavorativo di persone in condizioni di estrema fragilità.
Raccolta fondi per sostenere KORE DE ALCATRAZ
Un progetto per il reinserimento lavorativo e sociale di persone vulnerabili e di donne sopravvissute alla violenza
DONA ORAIl cuore della sostenibilità di Kore de Alcatraz sarà l’attività dell’azienda agricola, dove le beneficiarie del progetto potranno acquisire competenze pratiche e professionali, gestendo da subito le attività dell’agriturismo e la coltivazione e trasformazione di prodotti agricoli come erbe officinali, olio e piccoli frutti; questi andranno a implementare il catalogo di KORE, che è già presente sul mercato con la linea di tisane biologiche che già produce e commercializza. Oltre alla linea agricola, come sviluppo successivo, il progetto prevede l’apertura di un laboratorio di sartoria in collaborazione con quello che Kore ha già attivo nella sede di Roma.
Nella sua fase pilota, il progetto “Kore de Alcatraz” prevede l’inserimento di donne e persone vulnerabili beneficiarie selezionate dai percorsi di autonomia promossi da Kore a Roma e dalla Fondazione Corte delle Madri a Pavia (quest’ultima, insieme ad altri partner, forma la rete di sostegno al progetto), persone già pronte per entrare nei processi produttivi e che hanno terminato il percorso di fuoriuscita dalla violenza. Contemporaneamente, nei primi mesi di attività, il progetto si concentrerà sulla creazione di una rete territoriale e sul coinvolgimento delle realtà attive del terzo settore nella provincia di Perugia, con l’obiettivo di garantire inserimenti lavorativi protetti a livello locale, in linea con le esigenze del progetto. Le persone coinvolte saranno supportate in un ambiente sicuro, che favorisce la loro riabilitazione e crescita personale. All’interno del parco di Alcatraz alcune strutture verranno rifunzionalizzate per dare alloggio alle utenti impegnate nel progetto.
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